Al Fondo di solidarietà per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per l’acquisto
della prima casa (istituito con la legge 244/2007) presso il ministero dell’Economia e delle
Finanze e gestito da Consap Spa) sono stati affidati altri 400 milioni di euroche si aggiungono
ai circa 25 milioni residui. È questo il budget con cui Consap dovrà garantire l’ampliamento della
moratoria a unaplatea, si presume, molto ampia.
Basta leggere le stime della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro sull’impatto (enorme)
delle misure di lockdown adottate dal Governo per ridurre il contagio da coronavirus:
tre milioni di lavoratori lasciati all’improvviso a casadalle restrizioni imposte, di questi un milione
sono autonomi e 1,9 milioni dipendenti, e altri 3,6 milioni che sono occupati in settori a
«rischio chiusura indotta». E questo “congelamento” generalizzato delle attività presto avrà
ripercussioni sul portafoglio delle famiglie.
Chi ha diritto alla sospensione delle rate
Innanzitutto, ci sono dei requisiti di base per poter accedere alla moratoria. Può presentare domanda
di accesso ai benefici del Fondo il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare
di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile di importo non superiore a 250mila euro
e in possesso di indicatore Isee non superiore a 30mila euro. Quest’ultimo requisito reddituale
è stato però eliminato per i prossimi nove mesi. Il mutuo deve, inoltre, essere in ammortamento
da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. Ed è ammissibile anche il titolare
del contratto di mutuo già in ritardonel pagamento delle relative rate, purché il ritardo non superi i 90
giorni consecutivi.
fonte Il Sole 24 Ore fonte Il Sole 24 Ore
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!